lunedì 24 settembre 2007

Dramma cosmico

Era figlia del giorno
la Luna, nascosta alla notte
cantare con morbido sussurro
l’amore per la madre perduta.
La grande stella non fu
più padrona del cielo.
Lacrime luminescenti e candide
si posarono, da quell’attimo,
sulla terra e accolsero gli uomini.
Il tempo si separò
in due regni di diversa luce:
limpida e calda il giorno se felice
fredda ed ombrosa se triste;
delicata e protettrice la notte
la luna fu regina indiscussa.
Allora gli uomini
decisero di vivere la notte
per dialogare con l’anima e il Signore.
Solo la luna
rispose alle loro domande,
ancella di un mondo
a tutti ancora sconosciuto.

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