Quando non ci sei
sento così freddo
come un vento gelido
entrare nello spazio
in cui desiderandoti
trovo il tuo respiro
vicino ai miei pensieri.
Rifugio le mie paure
nella speranza dolce
di rivederti presto,
ricevere le tue morbide
rassicuranti carezze
come di madre.
È così difficile
sorridere se non al
pensiero di te,
custodito gelosamente
agli occhi degli altri.
Vorrei solo poter
dormire senza né tempo
né spazio circoscritti
alla realtà beffarda.
Ogni foglietto sparso
intorno a me qua e là
prende il colore della mia
tristezza per mezzo
delle lacrime di parole.
Devo trovare una ragione
per credere che non sei
mai esistita veramente
per rendere tutto questo
grande sentimento
inspiegabile, immortale.
Sono solo un mucchio
di suoni confusi
privi di armonia.
È meglio non esserci.
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