venerdì 12 ottobre 2007

Alla Notte

Oscurità della volta celeste
che avvolgi il terreno
fertile quando il Sole
spegne i suoi raggi,
libera i tuoi canti
e guidami nei viaggi
delle parole scritte
non ancora.

Guardarsi nella notte

I
Nel deserto della notte
io guardo i miei occhi
che cercano l’orizzonte
oscuro nell’ombra della
luna pallida al cielo…
Mio è il cammino tortuoso
a zonzo per le strade tristi
della malinconica solitudine.
Il colore rosso del lumino
di candela segna i miei
nudi passi…

Cosa?

II
Ricopriva il sottile velo
della notte sul cielo stellare
della tranquillità…
E la notte diventa l’amore…

Scende la Notte

III
La notte arriva sul cielo
spento dalle nuvole e dalla
luna coperta…
Il respiro del vento trascina
con sé i sibili delle farfalle
notturne illuminanti la via
segreta della paura nascosta
dell’anima…
I fiori incolori accolgono
le mie parole sui loro
petali rinchiusi nel freddo
per poi sbocciare al Sole
della mattina…

Cromatismi trasparenti

IV
Vedevo luce,
ombra,
luce e ombra,
ombra, ombra,
ombra, scuro,
scuro, scuro,
ombra, ombra
luce…
Vedevo Notte.

Orizzonte notturno

V
Salivo le scale
della notte inoltrata
fermandomi sul ciglio
del cielo stellato
dove appariva
l’orizzonte notturno:
lì c’era la mia
anima che da lontano
emanava dolci sospiri…

Amare la Notte

VI
Bacio la notte
sulla luna
cullata dal respiro
del vento lieve…
Accarezzo l’aria
oscura che spinge
il mio passo
sulle ali delle falene…

Canti

VII
Usignoli nascosti sui
loro rami riposano
cantando le ore al mattino.
Spuntano i raggi di sole
che bucano il manto
silenzioso e dolce della
tenera ombra del cielo.
Estasi lontana, cullami
tra i canti delle
gocciole del buio
che riempiono gli alberi
della notte…

Sperando

VIII
Correre per sfuggire
dal ruggito dell’aria
che si appiglia alle
fronde degli alberi
ribelli nel bosco
della notte…
Si instaura un dolce
silenzio fra il cielo
soprastante e le secche
foglie ai piedi dei tronchi.
Ulula il buio,
si infittisce la speranza.

Gli eserciti del buio

IX
Civette, pipistrelli, topi,
serpenti, ragni, scorpioni…
Quando la luce si ritira
dietro il manto dell’oscurità
escono liberando la loro
volontà di vita.
La luna sola segna
la terra e i nascondigli
delle piccole prede
della notte…
Si avanzano ciecamente
nella ricerca di
sopravvivenza.

Nott’Anima

X
La musica della mia anima
si immerge nel pentagramma
dello spartito della notte…
I Suoni si mischiano fra loro,
si inseguono e si toccano,
si baciano e si accarezzano…
Ne esce una melodia sinuosa,
morbida e vellutata che porta
via con sé la malinconia,
facendoti volare sopra
ai sogni, ai desideri,
all’amore.
Movimenti di farfalle
e fiori accompagnano
quella melodia “armoniosa”.
La notte musica la mia
anima: leggo sullo spartito,
al centro, “Nott’anima”.
Sì, questa è la mia musica!

Silenzio

XI
Sera ricopre il giorno.
Uccelli si inzittiscono.
Auto parcheggiate.
Gomitoli sopra i divani.
Aria sola sulle strade.
Anime disperate cercano.
Vita riposa al caldo.
Amore vive…

Associazioni

XII
Passione.
Amore.
Vita.

Luna.
Luce.
Ombra.

Vento.
Umidità.
Aria.

Paura.
Riflessione.
Meditazione.

Preghiera.
Notte…

Anime

XIII
Ascolto i rumori che coprono
i canti delle anime. S’aggirano
sui terreni della penombra.
Buone riecheggiano le loro
vite consumate nella illusoria
volontà di vivere.
Ora che è giunta la notte
esse cantano.
Le nostre paure si mutano
in lamenti…

Domande & Risposte

XIV
Il Segreto della notte
è il respiro soffice
che accarezza il cammino
nell’ombra.
È vedere la luce e l’ombra.
É il respiro della Terra
e delle anime che cantano.
È il cessato vivere frenetico
della quotidianità.
È l’amore.
È la vita.
É il vivere.

In conoscibile

XV
Cadono le stelle dal cielo
strisce di fuoco.
Illuminano la boscaglia
nascosta dal buio.
Osservo quest’espressione
divina dell’inconosciuto…
Solo la notte
svelerà il segreto.

Il colore notturno

XVI
L’amore si colora della notte.
Le anime si avvolgono.
La musica canta la passione.
I cuori arrestano il battito.
Per un bacio.
Sull’amore.

Porta via, Notte

XVII
Seguono gli astri
i sogni dipinti dal
cielo nel grembo della
notte che arriva e porta
via con sé l’ombra
della stanchezza…

Mondo del Segreto

XVIII
Il vento muove gli occhi
delle foglie autunnali
che volano staccandosi
Il fuoco della Terra
brucia le paure degli
uomini deboli.
La notte appare.
Si entra nel mondo del Segreto.
Mistero.

Eclissi

XIX
La luna diventa rossa.
La città si spegne
di luce.
Le euforie cessano.
Rimane corpo senz’anima.
L’eclissi, in notte piena,
ferma il tempo.
Si odono gli Angeli.
Le loro ali.
Sensazione inconscia
di un’anima sensibile
rivela la mia poesia.

Poesia

XX
Mi catturò la mano
in una notte.
Non sapevo perché e come.
Sentivo che
faceva scrivere fogli
di inchiostro.
Leggevo le mie parole.
Strane, piene d’amore.
Riflessive. Descrittive.
Mi rappresentavano.
I versi mi cullarono
nelle gelidi e tristi
notti.
La poesia divenne
amica mia.

Il Labirinto

XXI
M’avventuro nel bosco nero
dove urgono le mie sensazioni.
Le infinite paure
accolgono dentro i sentieri.
Il coraggio si fa spazio.
Per trovare il Segreto.
Della vita.
Dell’amore.
Del vivere.

Immagine

XXII
Se il mare fermasse
il suo ondeggiare
quando la luna si riflette,
si vedrebbe il suo
volto immobile
che sorride alla notte…

Il Mito della Notte

XXIII
Il vago è vago.
Il cielo è vago.
La vita è vaga.
La Storia è vaga.
L’Universo è vago.
La Scienza è vaga.
La paura è vaga.
La realtà è vaga.
Lo Spirito è vago.

La notte è Segreta.
L’amore è notte…

Aria di Notte

XXIV
Aria di notte
sulle nuvole
di seta rossa
come l’amore
soffia sulla
mia anima,
danza felice…

Ingarbugliato

XXV
La “foresta” del pensiero
placa i suoi euforismi.
La mente della “giungla”
arresta le sue piogge.
Il velo della notte
giunge stellato sul
mondo dell’inconscio.
L’anima si riposa
nella “vita”.
L’amore si rifugia
nel “giardino” del celeste…


L’Attesa

XXVI
Calmo e tranquillo
al tavolo
siedo per scrivere
le mie emozioni
segrete.
Il vocio della coscienza
guida i miei versi.
La penna depone
le parole.
Traccia linee.
Colora i fogli.
Attende l’ispirazione.
Della “Signora Notte”.

Anafore

XXVII
Soffia il vento.
Suona l’arpa.

Brillano le stelle.
Suonano corni.

Volano i Gufi.
Suonano fagotti

Saltano i grilli.
Suonano i flauti.

Splende la Luna.
Suona la viola.

Luccica Orione.
Suona il violoncello.

Ulula il buio.
Suona l’oboe.

Tutto copre la Notte.
Canta l’amore.

Ti aspetto Amore

XXVIII
Amore.
Ti chiamo nella notte
per addormentarmi.
Arrivi. Non avvisi.
Sento il cuore che batte
più forte e il respiro
aumentarmi.
Allora ti accolgo
fra le mie braccia.
Ti stringo forte.
Non voglio lasciarti.
Tu mi avvolgi.
Mi baci quand’è notte.
La mia anima diventa tua.
Amore.

Alla Signora Notte

XXIX
Signora Notte.
Sei arrivata e mi porti la passione.
Non fuggire, rimani con me.
Ti invoco. Lo sai.
Ti aspetto per parlarti.
Ti racconto il giorno.
Oggi ho visto le farfalle
che volano su un prato
verde. Che bello!
Che felicità.
Ho incontrato una vecchietta
che racconta i suoi amori.
Che commozione!
Poi ho scritto
poesie d’amore
alla mia amata.
Adesso sei giunta.
Il cielo si oscura.
Le stelle appaiono.
Tu,
Signora Notte.

Cos’è la Notte

XXX
La notte è il rifugio
della mia mente.
É il mondo dei sogni
e delle paure.
É l’amore.
È viverne le più profonde
emozioni.
É la culla della vita
È il respiro del poeta…

Musica

XXXI
Sento la musica.
È oscuro intorno.
Alla vista solo buio.
Alle orecchie suoni dolci.
Melodie che s’inseguono.
Canti dal cuore.
Però è sempre buio.
Non vedo la luce.
Però c’è la musica.
Mi rendo conto
che è giunta la notte.
Tutto si spiega.
La musica è la notte.

Amarti

XXXII
Le ore scandiscono
il sonno.
Nel letto al coperto
riposa la mia amata.
Il sogno è la realtà.
Mi avvicino,
osservo.
È bella come la notte.
Diventa luce nel buio.
Respiro la sua aria.
Mio tutto.

Poesia 2

XXXIII
Freddo.
Coperta.
Caldo.

Notte.
Solo.
Foglio.

Libro.
Penna.
Scrivo.

Poco.
Emozioni.
Vere.

Poesia.

Arriva la Notte

XXXIV
Aspetto la notte.
Nel giorno si fa tutto.
Ci si diverte.
Si studia.
Si pensa.
Si mangia.
Ma nella notte,
si può fare quello
che nel giorno si immagina.
C’è il silenzio.
che ascolto.
C’è la musica.
che vedo.
C’è la paura.
che combatto.
C’è la passione.
Ed io l’accendo.
Nella notte
si ama più del giorno.

Paure

XXXV
Il vento della notte
viaggia sulla città.
Si muove tra strade,
viali, piazze, giardini.
Porta via con sè.
Gente che dorme abbandonata.
Donne esauste infreddolite.
Ragazzi bruciati.
Anime inquiete.
Scendi notte.

Mistero

XXXVI
La notte ricopre il velo
della Luna.
Lacrime di Sole
cadono nel cielo.
Invidia la Notte,
il Giorno.
La montagna libera
la grossa sagoma.
e scompare.
Non rimane nulla
se non la sua cima
innevata che risalta
nell’oscurità.
Vedo questo,
affascinato.
Sogno.
Dormo.

Viaggio

XXXVII
Camminare. Mani in tasca,
testa alta.

Tra il viale
alberato
luccica la stella
di fronte a me.

Nella notte
che conduce nel mistero
dell’inconosciuto.

Camminare.
Dove?
Andare.

Interrogarsi

XXXVIII
Io penso all’esistenza.
Mi consolo.
La Notte raccoglie i miei lamenti.
Mi consiglia.
Perché la interrogo.
Non risponde a tutto.
Questo è il Segreto.

Poetando

XXXIX
Notte, notte, notte.
Vieni, vieni, vieni.
Per me, per tutti.
T’aspetto per scrivere
le mie poesie.
Perché tu sei la Musa
che trasforma le figure
in parole…
Signora Notte,
la volta scende per coprire
il foglio d’emozioni.

Invocazione

XL
Ora sono qui.
Tu sei scesa.
Sto scrivendo.
Le pagine sono finite.
Perché l’alba
trafigge la mia
finestra socchiusa.
Ma io ti attenderò
perché tu conosci
il Segreto della vita.
Allora non metto
da parte il foglio
e la penna.
Rimangono lì sul tavolo.
Signora Notte
il giorno giunge
e anche la quotidianità.
Ma il rifugio
ci accoglierà presto.
Fra qualche ora.

Nero

Cielo, del tuo aspetto,
mi preoccupo.
Non hai stelle in questa notte.
Non hai luna.
Perché sono scomparsi?
Sei solo Nero.
Non una striscia di fuoco
scivola sul tuo manto.
Non un luccichìo, non un sorriso.
Dove sei Luna?
A chi scrivo la mia ode?
Sei tu, Signora Notte,
vuoi predominare su tutto?
Io aspetto.
Forse perché tu possiedi
il Segreto.
Ora capisco.