venerdì 12 ottobre 2007

Poesia

XX
Mi catturò la mano
in una notte.
Non sapevo perché e come.
Sentivo che
faceva scrivere fogli
di inchiostro.
Leggevo le mie parole.
Strane, piene d’amore.
Riflessive. Descrittive.
Mi rappresentavano.
I versi mi cullarono
nelle gelidi e tristi
notti.
La poesia divenne
amica mia.

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