lunedì 27 giugno 2011

Teoria dell'uno

Uno, siamo.
È il nome
che ci ricorderà.

Amerai per sempre
vorrai bene davvero
è il lavoro che farai.

È il tuo amico.

È il dolore
che vivrà
memorabile.

È il rimpianto
è il più bel sorriso
è la tua canzone
è il tuo libro
è il tuo divertimento
è il tuo cibo
è il tuo vino.

È il tuo oggetto preferito
è il tuo jeans migliore
è la tua carezza
è il tuo bacio sicuro.

È il tuo odio
è la tua paura
è la tua vittoria
è il tuo momento
è la tua rivincita.

Se la somma della
tua vita non è uguale
a uno, dunque,
una è la possibilità
di cambiarla.

giovedì 23 giugno 2011

Vitalogia

Vorrei essere tutta l'umanità,
soffrire e gioire assieme
non contento d'una sola vita.

Vorrei essere tutte le esperienze
umane belle e brutte...

Vorrei essere le carezze di ogni
mano gradevole d'amore...

Vorrei essere l'amore d'ognuno,
le lacrime di questi amori
le parole di ogni emozione...

venerdì 17 giugno 2011

L’imbrunire

L’imbrunire giunge sul mare
con il suo sole che si tuffa
nell’acqua tiepida per riposare
attende la sorella luna candida
cantare la passione per la notte
che cullerà il sogno di te…

La tua dolcezza profonda
circonda il rosso del cielo
che osserva il tuo sguardo
di pelle liscia profumata
le tue mani desiderevoli…

Immagino di accarezzare
il tuo viso e baciarti
le labbra di rose…

Poeta che ascolta il silenzio

Il silenzio
è la prima nota del pentagramma,
il primo suono di uno strumento
il primo canto della voce,
è aria.

Quante volte l’ho ascoltato
ma sempre non raggiungevo
quello più assoluto:
quando parli con Dio,
quando vedi la luce
nell’oscurità della tua camera;
quello è silenzio? forse.

Quando il cuore batte
per un’emozione forte,
quando il respiro cessa;
questo è silenzio? può darsi.

Il silenzio
è anche osservare il sonno
di una donna, il primo bacio.

È leggere un libro
e diventare personaggio di esso,
la copertina stessa.

È vedere nelle parole di una poesia
figure che si animino
e che soprattutto parlino.

Il silenzio è tutto ciò che non esiste
sulla terra in cui viviamo.

È la musica del cielo,
quella che non è mai stata scritta
e mai suonata e che non si sente
ma che si può ascoltare…

Il silenzio
è il volo di un sogno.
(I sogni volano che sia ben chiaro!)

Il silenzio nella sua potenza equivale
a dire Pace.

Pace che sia il raggiungimento della quiete
eterna del non essere mai esistiti.

Il silenzio è l’assoluto “nulla” .
Irraggiungibile.

Ascoltando il silenzio

La stanza è vuota.
Soltanto mura.
Pavimenti freddi.
Né luce.
Né ombra.
Grida soffuse.
Battito cessato.
Dentro me stesso.
Silenzio assoluto.
Meditazione.
Percezione.
Abbandono.

venerdì 10 giugno 2011

Le ultime mani

Sono le parole che schiariscono

l'animo umano dalla pazzia

che l'invade inconsapevolmente.


Sono la forza del canto

di un antico saggio che ricorda

la bellezza.


Sono la volontà di lottare

per la vita di tutti nella pace.


Sono gli uomini tutti

senza differenze.


Una piccola poesia

Una piccola poesia sorregge il mondo
con le sue parole piccole e dolci
che sbocciano nei grandi cuori
di chi ascolta, di chi legge.

Il tempo sfrenato della nostra
esistenza tecnologica si ritrova
a recuperare la lentezza di quelle
piccole parole scritte su foglietti
piegati maldestramente...

E allora si ferma il tempo quell'istante
diventa eterno e un antico linguaggio
riprende a parlare con la nostra anima
che ritrova la sua strada perduta...

Piccola poesia, portaci via!

Se solo potessi

Se solo potessi

amarti sarebbe

cancellare un brutto

sogno iniziato

splendidamente.


Vorrei avere il potere

di tornare nel nostro

passato d'amore.


Tutto questo è bizzarro.

Non una cosa è scritta

nel libro della vita,

non è mai come vorresti.


Però nulla si rimpiange

perché fa parte dell'accettare

le regole di essere nella vita.


Però ci sono i sogni

c'è la fantasia che ci conduce

nel nostro mondo dove tutto

è come noi lo vogliamo.


E sarà per sempre nostro.


Fuggevolezza

Fuggevole è l'idea,

intuizione fulminea

che spiega tutto ciò

che esiste da sempre.


Si sogna, l'emozione

svanisce; si ricorda

che essa è passata

consapevole...


Il cammino per vie oscure

porta all'immensità

dell'esserci...


Fuggevole è la memoria

del ricordo appassionato

della vita...


C'è un ordine assoluto

c'è un disordine totale

non si vede ciò che c'è

si cerca ciò che si vede

si nega ciò che è vero.


Fuggevole anch'esso.


Non parli

Non parli,

il tuo sguardo è poesia

di parole mute.


Ascolto il silenzio

musica adorata.


Vedo orme sulla coscienza

seguo il pensiero.


Non farlo; la voce sorda

non è d'aiuto.


Ascolta me immeritevole,

non oso chiederti

dell'infinito che mi angoscia.


Mistero, forza lontana.


Non oso di più

nell'universo.


Non parli,

non parlo,

ascolto...


Ma chi siamo

Per pensare e cantare la vita

bisogna attendere il cielo e le stelle.

Quando tutto si trasforma e non c’è

nulla che temere, non c’è quotidianità,

non ci sono problemi falsi del vivere.

Ci si preoccupa di cose inutili

e tanto futili nel tempo.

Non si pensa più. Non s’attende la notte.

Il mondo ci stanca.

Solo pochi fortunati sanno ascoltare

la coscienza e si lasciano guidare

in una vita diversa spoglia di imposizioni,

di conformismo, spietato conformismo.


Oggi, tutto teme tutto

l’uomo teme l’uomo

il padre teme il figlio

la Storia teme se stessa

la morte teme la vita…


Vita, cos’è la vita?


Manca il tempo per rispondere.

La società si interroga, ma l’uomo?

Le nostre anime vengono perdute

e non si ha paura di questo.

Si teme soltanto l’uomo e il suo giudizio.


Non c’è più rispetto…


Si vive e non si sa vivere.

Si accumula tutto e si conserva nulla.

Ma chi siamo? Siamo davvero uomini?


Si ricorda, talvolta, quando fu notte

e luce non esisteva. Solo cielo e stelle

ci cullavano e ci facevano sognare.

Si rispettava la natura e si interrogava

l’anima. La paura d’essere soli al mondo

generò l’arte. Nacque la poesia, l’uomo

cantò la vita e con essa il mondo.

L’anima s’acquietava e anche la paura.

Forse tutto da allora non è cambiato

ma oggi non si comprende più l’uomo.

Sappiamo ogni cosa sull’elettronica

comunichiamo attraverso l’intero globo,

ma oggi, come sempre, non sappiamo chi siamo.


HOMO SAPIENS?

Se ascolti il rumore della modernità

e pensi ai cicli della natura

ti ritrovi senza terra e senza respiro.


Non conosci nulla dei venti,

dei fiori, delle migrazioni,

Tu, soltanto telefoni computers tivvù.


Non dimenticare l’origine

della conoscenza.

Rispetta ciò che è creato

prima ancora delle umane

creazioni.


Alza le mani al vento e lasciati

accarezzare, respirando l’aria

che il giorno nostro modifica.


Fuggi dal cemento

e rifugiati nel bosco,

magari quand’è notte

ascoltare la musica

della vera vita.


giovedì 2 giugno 2011

Die Heimat

"Heimat" è una splendida parola

per dire la casa della nostra anima...


Heimat è un giardino

ben curato di tante specie floreali

una casa comoda e accogliente

di sofà e poltrone...


Un posto al mare, dove le onde

bagnano dolcemente i loro

passi tranquilli e felici...


Un'industria o un'azienda nella quale

lavorano appassionatamente

oppure una biblioteca o un negozio

di cioccolato raro e prezioso.


Heimat è tutto ciò dove il nostro

essere può vivere in armonia

con sé stesso...


Dove si trova la casa immaginaria

che ognuno di noi desidera,

dove ci rifugiamo quando vogliamo

scappare dal vivere quotidiano e noioso...


Heimat è anche il dolore per la tua terra

che lasci amaramente, è il ricordo di infanzia

e giovinezza delle prime emozioni memorabili...



Heimat è il suono della tua lingua

della sua musica e della sua poesia...


Heimat è il cibo che mastichi gustandone

ogni sapore, che ti porta in comunione

con la tua origine, la tua tradizione...


Heimat è la volontà di sopravvivere

anche quando tutto sembra

ormai lontanamente perduto...


Il mio esilio volontario in Germania

trova la mia Heimat...


Dov'è la mia casa?

Dentro il cuore di una donna.


Le rose e il mare



Conosco un posto

dove le rose sposano

il mare, inebriandolo

del loro profumo

memorabile, intenso...


Conosco un mare

speciale dove il tramonto

del Sole è l'immagine

più bella che si possa

fissare dentro di noi...


Conosco rose

che si bagnano del

profumo del mare

speciale che coccola

il sole spegnersi in lui...


Conosco l'anima

di una persona

tanto cara che ama

questo mare speciale...


Conosco il sorriso

di una donna che assapora

il suo bicchiere di prosecco

mentre mi racconta del suo

passato triste e felice...


Conosco le carezze

dei petali di rose gettate

in questo mare da mani

curate, attendono il vento,

le docili onde spanderle

nell'infinito eterno, ai ricordi

di chi rimane in questa

vita così complicata...


Conosco un vento

che porta con sé un profumo

unico e colora gli occhi

di una donna, colmi

di entusiasmo travolgente…


Conosco una spiaggia

di pietre sabbia e conchiglie

dove si può rimanere abbracciati

alle nuvole che sovrastano,

osservare i voli acrobatici

di giovani liberi gabbiani...


Conosco emozioni

che solo dentro queste

rose nel mare speciale

di questi ricordi vissuti

possono essere custodite...