giovedì 7 gennaio 2010

Notte, notte, notte...

Oh desiderio dolce ardente

bella sei tu che fuggi da me

la distanza dei chilometri

del vento rende le parole

messaggere della mia anima

gentile cantarti la notte

quando ogni rumore cessa

di esistere per dare voce

alla musica dei notturni...


Cantare le parole del segreto

quando sei solo con te stesso

la quiete di una tazza di tè caldo

unica amante gelosa è la poesia

che cattura la tua mente e la mano

per scrivere quei versi da rileggere

al mattino con il canto degli usignoli.


Mani sottili con punta

di bianca unghia, pelle vellutata

liscia morbida profumata di rose

di quel giardino meraviglioso

che vive dentro tua essenza…


Labbra rosse disegnate da un pittore

di un'epoca lontana e romantica

vorrei poggiar la mia bocca

per baciarle delicatamente

come lo sfiorare del vento

sui fiori di primavera del sole

splendente della sua rinascita.

Notte buia

che illumini il foglio di carta

bianco colorandosi di emozioni

di ricordi mai vissuti sull'onda

di una vita bella impossibile...


Oh desiderio vola colmando

la lontananza che mi separa

dalla tua chioma folta e lunga

dai tuoi sorrisi di imbarazzo

dai tuoi occhi assetati d'amore!


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